Ogni attività commerciale necessita di un’illuminazione costante durante tutto l’orario di apertura.
Naturalmente da questo derivano dei costi che si traducono spesso in bollette da capogiro, per questo la scelta di un pannello LED 60×60 costituisce ormai sempre più spesso un valido sostituto alle vecchie luci fluorescenti.
Queste, spesso ancora utilizzate nelle aziende e nel privato, sono la causa di un consistente e continuo spreco energetico.
Inoltre, bisogna far fronte a un costo elevato per sostituirle nel momento in cui si fulminano.
D’altro canto, invece, i pannelli LED 60×60 riducono il consumo energetico fino al 45% e assicurano una migliore qualità della luce.
Come funziona la tecnologia del pannello LED?
Se quindi state valutando una sostituzione dell’illuminazione del vostro negozio o del vostro studio, è bene che sappiate innanzitutto che cos’è un pannello LED per poter fare una scelta corretta.
Nata nei primi anni Sessanta, la tecnologia del LED si è poi diffusa in maniera graduale, ma i pannelli a LED 60×60 possono essere considerati ancora un articolo di recente introduzione sul mercato, e grazie agli enormi vantaggi che comportano in termini energetici, il loro uso si sta diffondendo in modo capillare.
I pannelli LED sfruttano una tecnologia in cui la creazione della luce è data da un semiconduttore o da un gas, e il loro spessore è assolutamente minimo, quindi un altro plusvalore considerevole delle plafoniere LED 60×60 scarso spazio di ingombro.
La fonte luminosa è poi inserita tra un alloggiamento in alluminio, che fa da supporto alle strisce a LED e uno in plastica, che permette al pannello di apparire come un’unica grande luce.
Quanto illuminano i pannelli LED 60×60?
Un secondo aspetto da considerare riguardo ai pannelli LED 60×60 è la quantità di luce che producono. Per fare questo bisogna fare riferimento ai lumen, l’unità di misura del flusso luminoso.
I watt, infatti, non misurano in modo affidabile quanta luce produrrà il corpo luminoso, in quanto ci dicono soltanto quanta energia andrà a consumare.
Facciamo un esempio pratico per rendere più semplice la questione: una lampada LED che emette 1600 lumen illumina quanto una vecchia lampadina da 100 watt, ma consuma soltanto 19 watt.
Si capisce bene che, a fronte di un consumo minore di energia, la qualità dell’illuminazione prodotta è perfettamente equivalente. In ogni caso, se volete sapere l’esatto consumo della vostra plafoniera LED, vi basterà consultare l’etichetta: la performance energetica sarà indicata, proprio come avviene per gli elettrodomestici, con una lettera che va dalla A alla G, dove A indica i pannelli più performanti ed ecologici.
Per un’attività commerciale i LED più diffusi sono i pannelli 60×60, quindi di forma quadrata.
Si adattano perfettamente ad essere inseriti nel controsoffitto sospeso oppure ad incasso, e come abbiamo visto permettono un importante risparmio energetico.
Quale temperatura di colore è la più indicata per me?
A uno sguardo inesperto le plafoniere LED da interni 60×60 possono sembrare tutti uguali, in realtà la combinazione di vari fattori produce un risultato finale molto variegato.
Ad esempio, un primo aspetto è legato alla temperatura di colore: a seconda dei gradi Kelvin, indicati generalmente con una K, il nostro pannello produrrà una luce calda, neutra o fredda.
La luce calda (con valore Kelvin fino a 3000) è generalmente indicata per tutti quegli ambienti in cui si vuole creare, per così dire, un clima disteso. Sarà quindi ideale per un negozio, per una sala riunioni e per gli spazi destinati all’accoglienza, come la hall di un albergo.
D’altra parte, invece, in un ambiente in cui è necessaria una visibilità ottimale, sarà più indicata la scelta di una luce fredda o neutra (con valore Kelvin fino a 6000), come in un supermercato oppure in un ospedale.
In ogni caso, l’intensità luminosa dei pannelli può essere controllata, in modo da attenuare o acuire l’illuminazione in modo uniforme.
Se avete questa necessità, potrete optare per un pannello LED dimmerabile, dotato di una centralina di controllo, che vi permetterà di ottenere una luce più o meno soffusa senza dover spegnere o accendere interi gruppi di luce.
Generalmente, è comunque consigliabile installare due o più interruttori in modo da poter regolare al meglio la luminosità nell’ambiente.
La durata nel tempo di una lampada LED 60×60
In secondo luogo, l’intensità luminosa del pannello LED da soffitto 60×60, espressa in lumen, ha un calo di flusso luminoso inferiore rispetto alle tecnologie tradizionali.
Alcuni arrivano alla fine del loro ciclo vitale con un calo del 30% rispetto a quello iniziale, che può essere considerato assolutamente un ottimo risultato.
Infine, i pannelli LED offrono tradizionalmente un ciclo vitale che varia dalle 30.000 alle 50.000 ore.
Generalmente la loro durata può arrivare fino ai 12 anni di vita, possono quindi essere considerati a buon titolo prodotti molto robusti.
Inoltre, a seconda degli accordi presi con l’azienda produttrice, solitamente è possibile ottenere una sostituzione del pannello in garanzia durante i primi anni, se questo non dovesse raggiungere la performance attesa.
La durata nel tempo e la resa luminosa costante nel tempo permettono di comprendere bene che l’investimento iniziale viene generalmente recuperato in breve tempo e generalmente con buona soddisfazione del cliente.
Un’azienda leader nel campo dell’illuminazione è Philips, multinazionale olandese che tutti conosciamo.
Philips propone diverse soluzioni 60×60, con temperature di colore che spaziano tra i 3000 e i 4000k.
La durata dei suoi pannelli è nella norma, quindi fra le 30.000 e le 50.000 ore, e la potenza assorbita si attesta sui 35 watt.
Philips propone poi un’ampia gamma di prezzi: alcuni prodotti di base partono da 30€, ma sono disponibili anche pannelli dimmerabili i cui prezzi arrivano fino a 200€.
Generalmente, per uffici, negozi e centri commerciali, i prodotti più acquistati sono Ledinaire SmartBalance, Linea ecosistema Hue e CoreLine Panel.
I brand su cui orientare la scelta
Tra gli altri brand che meritano una menzione, citiamo qui Disano, Osram, Beghelli e V-Tac, tutti specializzati nell’illuminazione di ambienti commerciali.
Se cercate una garanzia per quanto riguarda la sicurezza, i pannelli Disano offrono una versione anti black-out, e sono integrati con una luce di emergenza autonoma per circa 60 minuti.
D’altro canto, se non volete abbandonare il made in Italy, Beghelli è la soluzione adatta a voi.
L’azienda lavora da sempre sul risparmio energetico e propone delle plafoniere dalle performance ottimali con prezzi nella media.
Infine, un ultimo produttore da non sottovalutare è Novaprecisio: l’azienda è italiana e soluzioni di qualità molto elevata dal design innovativo.
Come installare un pannello LED
L’installazione dei pannelli LED 6×60 è generalmente veloce e piuttosto semplice e non prevede la necessità di intervenire in modo significativo nel controsoffitto.
Il primo passo da fare consiste nel comporre i due lati del telaio, poi andrà inserito il pannello che andrà avvitato direttamente sul soffitto.
I fili rimarranno perfettamente nascosti nella controsoffittatura, fornendo un risultato finale soddisfacente.
Se però non fosse presente il controsoffitto, dovrete installare dei pannelli LED 60×60 a sospensione: in questo caso è necessario regolare la lunghezza del cavo del sistema di sospensione, poi fissare le viti al soffitto e trapanare il driver su ogni pannello.
Naturalmente, se non doveste avere le competenze necessarie per fare questo, potete sempre rivolgervi a un professionista per l’installazione corretta.
Manutenzione e pulizia
Un ultimo aspetto importante legato ai pannelli LED 60×60 è la maggiore facilità di manutenzione e pulizia.
Nel primo caso, non necessitano di particolari cure. Per quanto riguarda la pulizia, sarà sufficiente passare un panno umido sopra la lampada LED o semplicemente spolverarla.
Rispetto al neon, in cui l’operazione di pulizia andava eseguita con molta attenzione onde evitarne l’esplosione, possiamo tranquillamente affermare che i pannello LED 60×60 rappresenta un’autentica rivoluzione.